Riusiamo, ma come?
Scopriamo insieme cosa vuol dire riuso irriguo,
perchè è importante riusare e come possiamo farlo in totale sicurezza!
Perchè riusare?
Scarsità idrica
L’agricoltura pugliese combatte da sempre con stagioni aride, aggravate dai cambiamenti climatici degli ultimi anni. Il ricordo alla falda ha provocato gravi erosioni ed infiltrazioni saline, che l’hanno resa di fatto inutilizzabile.
Difesa del territorio
Gli impianti di depurazione dei reflui urbani disseminati sul territorio pugliese producono ogni anno circa 1 milione metri cubi di reflui, che, se inutilizzati, vengono sversati in mare, danneggiando il bellissimo territorio costiero .
Agricoltura sostenibile
L’attenzione del consumatore alla provenienza dei prodotti e alle tecniche utilizzate, ha spinto sempre più agricoltori ad adottare tecniche di agricoltura sostenibile sulle proprie colture.
Cosa vuol dire riusare?
“L’utilizzo delle acque reflue depurate è un modello fondamentale per far fronte alla scarsità di risorse idriche in Puglia. La maggior parte dei bacini della Puglia e della Basilicata sono ad uso sia irriguo che potabile, pertanto in caso di siccità prolungata gli enti dovranno riservare la risorsa per l’uso potabile”
Ogni anno gli impianti di affinamento della rete Acquedotto Pugliese S.p.A produce circa 1 milione di m3 di refluo affinato, una risorsa idrica capace di soddisfare circa 1/3 del fabbisogno delle aziende agricole del territorio.
Riusare significa rendere disponibile ed utilizzare questa ‘nuova acqua‘. In altre parole, significa dotare gli Enti preposti alla distribuzione del servizio degli strumenti necessari per il monitoraggio delle acque e per la pianificazione della distribuzione, in modo che il servizio sia effettivamente disponibile. Dall’altro lato, riusare vuol dire dotare gli agricoltori in campo della certezza della qualità dell’acqua in arrivo e degli strumenti agronomici per gestire le loro strategie irrigue.
Riusare è, insomma, un lavoro di squadra, che coinvolge i Gestori del servizio, agricoltori, ma anche Enti di Ricerca e aziende tecnologiche!
Quanto è sicuro il riuso?
Il riuso delle acque reflue depurate per l’irrigazione è regolato dal Decreto Ministeriale DM 185/03, dove sono elencate le metodologie di utilizzo del refluo e i parametri di qualità delle acque, perchè siano ritenute idonee all’uso.
In particolare, l’acqua nelle vasche di miscelazione, ovvero quelle in cui il refluo affinato viene miscelato con acqua convenzionale, è continuamente monitorata, prima di essere inviata nella rete di distribuzione che la porterò presso le aziende agricole.
In Puglia ci sono numerosi casi di successo del riuso, ad esempio, quello della realtà Aquasoil, che dal 2006 provvede alla depurazione distribuzione delle acque reflue comunali del ‘Lago Forcatella’, per poi distribuirle alle aziende agricole del territorio.
Tra gli esempi di successo, vi è anche il progetto ECOLOOP, che ha portato nel 2020 alla realizzazione della prima stagione irrigua con acqua reflua affinata sulle aziende agricole della Coop. Agricola ‘La Molignana’ nell’agro di Acquaviva delle Fonti (BA).